Operai agricoli e florovivaistiSolo la Cisl firma il contratto

Cgil e Uil non hanno firmato l'intesa raggiunta per le province di Monza e Milano. Nel territorio brianzolo solo 1.200 i lavoratori interessati. Una decina le aziende che utilizzano la cassa integrazione. Gli aumenti in busta paga
Operai agricoli e florovivaistiSolo la Cisl firma il contratto

Monza– Solo la Fai Cisl ha firmato il nuovo contratto per gli operai agricoli e florovivaisti delle province di Monza e Milano. Sono, rispettivamente, 1.200 e 2.300 i lavoratori interessati in un settore che sta attraversando un momendo difficile. Una decina le aziende che fanno ricorso alla cassa integrazione e il caso dell’Antologia di Burago – azienda che aveva provato ad avere 120 addetti tra assunti a tempo indeterminato e stagionali – lo testimonia con la maggior parte dei 65 lavoratori rimasti sta appunto ricorrendo alla cassa integrazione. Già da maggio i lavoratori troveranno in busta un aumento di 32 euro. Più robusto è il premio di produttività, compreso tra i 160-190 euro per il 2012 e il 2013. A questa quota verrà aggiunta, nei due anni successivi, una cifra compresa tra gli 80 e i 90 euro. Somme che vanno a integrare il premio attuale, pari a circa 500 euro. «Siamo convinti – sottolinea Gian Enrico Longoni, segretario Fai Cisl Monza Brianza – di aver firmato un buon accordo. In una fase condizionata da una congiuntura generalmente negativa, il 90% delle nostre richieste è stato soddisfatto. Siamo riusciti a dare più garanzie ai soggetti meno tutelati, come gli apprendisti. I lavoratori in malattia non avranno decurtata la tredicesima e la quattordicesima». Tra gli altri punti significativi dell’intesa, la possibilità per le donne di utilizzare un periodo di lavoro part-time dopo la maternità.
Sergio Gianni