Nova Milanese -Ancora tentativi di furti nel quartiere San Bernardo, tra episodi andati a buon fine e sventati per un pelo. Dopo la serie di casi denunciati nello scorso marzo nella zona delle villette di via Padova, la situazione sembrava essersi tranquillizzata da qualche settimana. Ma nei giorni scorsi il quartiere è stato scosso di nuovo dalla notizia che i malviventi, nottetempo avevano tentato nuovi colpi. Sempre con la stessa tecnica e con le medesime finalità: aprire i mezzi da lavoro parcheggiati per la notte per depredarli sul posto, o addirittura metterli in moto per rubarli. Anche se, in alcuni casi la messa in moto repentina e con mezzi non proprio ortodossi, può risvegliare l’attenzione dei proprietari. E mettere in fuga chi ha tentato il furto.

Cosa che, appunto, si è verificata in via Morandi nella notte di giovedì quando i parenti del proprietario di un furgone da lavoro si sono accorti che qualcuno armeggiava attorno al mezzo, con fare sospetto. A richiamare l’attenzione della famiglia è stato il rumore del motore in avviamento, che mentre l’anonimo tentava di farlo partire con il classico sistema del contatto tra i fili strappati da quadro. E quando hanno acceso le luci, il ladro e i suoi probabili complici sono ridiscesi dal mezzo e sono scappati. Graziando di fatto l’artigiano, che ripresosi dallo shock è sceso in strada trovando il furgone aperto con i fili staccati.
Pier Mastantuono