Nova: carrozzeria e officina, sigilliNon erano registrate, maxi-multe

Nova Milanese – Le aziende non esistono e il giudice appone i sigilli. Ha dell’incredibile la vicenda che coinvolge una carrozzeria e un’officina meccanica confinanti con sede lungo via Per Cinisello.

Qui a marzo sono entrati gli agenti della polizia stradale di Seregno. Nell’ambito di un’indagine sui controlli dei veicoli stradali, hanno scoperto che non avevano inoltrato regolare domanda d’inizio attività alla Camera di Commercio. Di fatto per lo stato non esistono. Conseguenza? Duplice ammenda ciascuno da capogiro e soprattutto sequestro di tutti gli strumenti da lavoro, dalle banali chiavi inglesi al carro ponte, che presto saranno addirittura rimossi e venduti all’asta.

Nei guai sono finiti O.M., 53 anni di Nova carozziere, e F.A., 25 anni sempre di Nova Milanese di professione meccanico. In totale nelle loro attività lavoravano sei persone, loro compresi, che dal 19 marzo scorso sono con le braccia incrociate. Da subito nei confronti dei due titolari è stata emessa un’ammenda da cinquemila euro, come prevede la normativa.

I controlli però non si sono fermati agli atti d’inizio attività, sono proseguiti anche su altre tematiche di natura ambientale. Ecco allora l’assenza di un registro per il conferimento dei rifiuti e altre sfaccettature legate sempre alla stessa materia. Gli agenti hanno spiccato così un’ulteriore multa di cinquemila euro ciascuno.

La cosa più pesante però è certamente lo stop totale all’attività lavorativa. La pratica è finita sul tavolo del giudice, che ha stabilito l’apposizione dei sigilli sui cancelli d’ingresso e soprattutto il sequestro dei materiali. Macchinari e attrezzi da lavoro sono fermi da marzo. Nei prossimi giorni lungo la via Per Cinisello arriveranno dei camion, che caricheranno gli impianti e li metteranno in vendita all’asta.
Cri.Marz.