Desio – Pugno duro dell’amministrazione di centrosinistra contro la presenza di rom che campeggiano nei parcheggi e nelle aree periferiche della città. Il sindaco Roberto Corti ha firmato un’ordinanza di divieto di uso di camper tende e rouolottes su luogo pubblico ai fini di dimora. Lo ha fatto in seguito alle ripetute segnalazioni della presenza di un gruppo di nomadi nell’area intorno al Paladesio.
A chiedere un intervento sono stati soprattutto i desiani che frequentano il centro sportivo e la piscina. Intorno ai camper parcheggiati (se ne contano 5), infatti, si è creata una situazione di forte degrado. E i rom sarebbero anche gli autori di diversi vandalismi avvenuti negli ultimi giorni al centro sportivo. Per questo, il primo cittadino ha deciso di ricorrere alle maniere forti, firmando un’ordinanza che permette alle forze dell’ordine di entrare in azione con gli sgomberi. I camper e le roulottes infatti non possono più sostare in città per oltre 24 ore.
L’ordinanza entra nello specifico, descrivendo la situazione che si presenta agli occhi di passa davanti agli accampamenti: “accumulo di rifiuti di ogni genere abbandonati o impropriamente conferiti, acque nere e grigie direttamente nel terreno o negli scarichi pluviali, costituiscono potenziale fonte di diffusione di malattie infettive”. Il sindaco fa riferimento anche all’area attrezzata del vicino comune di Lissone, in cui, a seguito di una convenzione, ci sarebbero dei posti riservati al comune di Desio. Da qui, la decisione di usare le maniere forti.
Sulla questione rom, che ciclicamente torna sotto i riflettori, i leghisti nei giorni scorsi sono andati all’attacco: “Il tentativo di arginare il fenomeno dell’accattonaggio e della sosta camper e autocaravan è fallito miseramente” scrivono i Giovani Padani sul loro blog. Giovedì il sindaco ha firmato l’ordinanza, che ora diventa esecutiva.
P.F.