Nazionale dei Giovi più sicuraRotatorie e passaggi pedonali

Nazionale dei Giovi più sicuraRotatorie e passaggi pedonali

Cesano – La rinascita della Nazionale dei Giovi, la trasformazione di via Viganò a San Bernardo e la conferma del prolungamento di via Trento verso Desio, futuro collegamento alla Nazionale dei Giovi, alternativo a via Molino Arese. Sono questi alcuni punti chiave del Piano generale del traffico urbano, che presenta cinque grandi linee guida per il futuro della città.

Giovi – La riqualificazione è strettamente connessa a Pedemontana: è inclusa infatti tra gli interventi delle opere a maglia stabiliti dai Comuni della tratta B2. Sulla carta si pensa a sostituire i semafori con rotatorie: corso Libertà, via Battisti e anche la terribile intersezione semaforica di Bovisio Masciago, subito dopo il supermercato Lidl. La viabilità a rondò sarà accompagnata dall’introduzione dell’obbligo di svolta a destra nelle altre intersezioni. Inoltre, in mezzo alla carreggiata sarà inserito uno spartitraffico, mentre gli attraversamenti pedonali saranno evidenziati con segnaletica luminosa e delimitati da aiuole.

Via don Luigi Viganò – Il principio è lo stesso della Nazionale dei Giovi: rotatorie e spartitraffico centrale. Non solo: si pensa anche alla rinascita di via Anna Frank, di via Kennedy, mentre si progetto l’ampliamento del “Mercatone Uno”. Quest’ultima opera finirà sulla scrivania della Regione Lombardia e sarà accompagnata da una serie d’interventi a favore della comunità. L’assessore Luca Bonfanti ha proposto la realizzazione dell’area mercato a Cassina Savina, dietro la scuola materna, spostando gli ambulanti di Molinello.

Cascina Gaeta e Molinello – Qui l’opera chiave è la realizzazione della Tangenziale per Desio. Non si è invece entrati nel merito di via Molino Arese: il Pgtu prevede sensi unici, rotatorie e ciclabili, ma non il cambiamento dei marciapiedi, piantumazioni.

Cri.Marz.