Muggiò: nuova caserma Cc,il Tar dà ragione all’Edilteco

Muggiò: nuova caserma Cc,il Tar dà ragione all’Edilteco

Muggiò Il Tar della Lombardia rimette in discussione le procedure per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri. Non poteva iniziare peggio la settimana del sindaco Pietro Zanantoni, visto che lunedì è stata depositata la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha rimesso in gioco Edilteco – impresa che ha già costruito diverse caserme in Italia – per la realizzazione della nuova struttura di via della Repubblica.

Azienda alla quale era stato affidato l’appalto dalla giunta Fossati e che aveva fatto ricorso quando l’amministrazione Zanantoni aveva revocato gli atti, dopo una consultazione con le Prefetture di Milano e di Monza, oltre che con l’Arma. Una sentenza che suscita qualche dubbio.

Il Tar, infatti, dice che «il comune non aveva i titoli per attuare un atto di revoca», ma anche che l’indicazione su chi dovrebbe realizzare la caserma deve essere data dal Ministero dell’Interno.

Mettendo da parte la politica, non possono passare inosservate le contraddizioni che stanno caratterizzando questa vicenda: da un lato il Ministero degli Interni, il Ministero della Difesa e il Demanio, nel maggio del 2009, danno il via libera al progetto e dunque anche all’affidamento diretto e senza bando di gara a Edilteco (e inoltre il terreno su cui la caserma deve sorgere non è di sua proprietà, ma ancora del comune); dall’altro, dopo le verifiche catastali, e gli accertamenti sulla documentazione, Prefettura di Milano, Prefettura di Monza e Arma suggeriscono al comune di Muggiò di revocare gli atti precedenti, perché per l’affidamento dei lavori è necessaria una gara pubblica. Dunque?
Luca Scarpetta