Muggiò – Patteggiamento ad un anno e otto mesi, per Chuan Yan Zeng, 36 anni, immigrato cinese titolare del capannone di via IV Novembre dove, a seguito di uno spaventoso incendio, persero la vita due operai, anche loro di nazionalità cinese. La condanna è stata pronunciata venerdì dal Gup Alfredo De Lillo, al tribunale di Monza. Nessuna parte civile costituita contro il titolare dell’azienda produttrice di divani, colpevole del reato di omicidio colposo per il rogo scoppiato nel mese di settembre di tre anni fa.
Le ditte avevano regolare licenza commerciale, con tre locali adibiti ad uso foresteria al primo piano. Nel 2007, erano sì state riscontrate irregolarità, sotto il piano dell’impiego di manodopera clandestina (la gestione era interamente cinese), anche se poi la situazione era stata sanata, secondo quanto si era appreso da palazzo di giustizia. Il rogo era scoppiato nel cuore della notte. Le vittime, erano entrambi cittadini cinesi, e usavano il capannone in cui lavoravano anche come loro dimora. Zhong Jinrui, 44 anni, era morto probabilmente asfissiato. Aveva cercato di salvarsi, invece, Wang Xinquing, 58 anni.
Federico Berni