Monza – Si è spenta domenica scorsa nella sua casa al Pian delle Betulle in provincia di Lecco Adriana Pizzen, già insegnante e direttrice del Liceo musicale Vincenzo Appiani. Classe 1917, avrebbe compiuto 92 anni ieri, lunedì. A suo padre Giovanni Pizzen, segretario generale del comune, si deve nel 1932 la nascita del Liceo. Fu lui, infatti, ad appoggiare e sostenere, il progetto di Angelo Berti, pianista milanese, di Riccardo Malipiero, primo violoncello della Scala, e di Delfina Pessina Borsa, maestra di canto e moglie del pittore Emilio, di realizzare una scuola di musica in città. Adriana Pizzen compì all’Appiani i suoi studi musicali sotto la guida di Berti (che divenne il primo direttore del Liceo) e Malipiero, e si diplomò in pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano nel 1939. Nello stesso Conservatorio ottenne anche il diploma in musica corale e direzione di canto. Alla musica la Pizzen ha dedicato tutta la sua vita svolgendo attività concertistica come pianista e distinguendosi come cantante di musica da camera (soprattutto come interprete del primo Novecento). Ha insegnato pianoforte al Liceo Appiani dal 1945 al 2001 ed è stata direttrice della scuola dal 1993 al 2001. Moltissimi gli allievi che hanno seguito le sue lezioni nelle aule del liceo e che la ricordano come un?insegnante preparatissima. Diversi si sono affermati come concertisti o sono diventati a loro volta insegnanti. Lasciata la scuola, la Pizzen si è "ritirata" al Pian delle Betulle in casa del fratello Gianmario, avvocato ed ex allievo di violino. Persona molto discreta, non amava parlare di sé. Al contrario, era felice di parlare dei suoi allievi e degli insegnanti con cui aveva condiviso le cattedre del liceo. Oggi, martedì 10, i funerali, al Pian delle Betulle.