Monza – Non ha ancora un nome l’uomo travolto e ucciso ieri mattina da un treno al passaggio a livello di via Bergamo. Gli agenti della Polfer stanno incrociando i dati delle denunce di scomparsa per cercare di risalire all’identità dell’uomo, un anziano di circa 70 anni, senza documenti. Il nuovo incidente mortale risale a ieri mattina, domenica, intorno alle 8.30, quando l’ uomo è stato travolto da un treno regionale diretto a Bergamo via Carnate. Secondo una prima, sommaria, ricostruzione dell’incidente, l’uomo si è trovato di fronte alla sbarre abbassate del passaggio a livello da via Amati verso via Bergamo ma ha deciso comunque di attraversare i binari. Proprio in quel momento sopraggiungeva da Monza il treno regionale diretto alla stazione di Arcore. L’impatto è stato inevitabile. L’anziano è stato travolto dal convoglio e trascinato per una cinquantina di metri: per lui nessuna speranza di salvezza. L’incidente ha avuto inevitabili ripercussioni sul traffico ferroviario anche se in misura minore rispetto a quelli di venerdì sera. Quello di ieri mattina è stato il secondo incidente mortale in via Bergamo nello spazio di poche ore. Venerdì sera la stessa sorte era toccata a un giovane di origini ecuadoriane, Christian Xavier Palma, 21 anni. Il giovane è stato trascinato dal convoglio per oltre 500 metri. Ci sono volute diverse ore per recuperare il corpo del giovane. Una catena di incidenti impressionante cheavrebbe una doppia origine. Da una parte il non rispetto del divieto di attraversamento dei binari a stanghe abbassate. Dall’altra i recenti lavori di mitigazione acustica completati proprio in prossimità del passaggio a livello di via Bergamo. Lavori che non renderebbero più udibile, a quanti tentano di passare le stanghe abbassate, il treno in arrivo.
Monza, travolto e ucciso dal trenoLa vittima non ha ancora un nome
Non ha ancora un nome l'uomo travolto e ucciso ieri mattina da un treno al passaggio a livello di via Bergamo. Gli agenti della Polfer stanno incrociando i dati delle denunce di scomparsa per cercare di risalire all'identità dell'uomo, un anziano di circa 70 anni, senza documenti.