Monza, trans aggreditocon la catena di una bici

Monza – Non mettendosi d’accordo sul prezzo della prestazione sessuale, è passato alle vie di fatto aggredendo un transessuale brasiliano con una catena da bicicletta. Il rumeno Daniel V., 33 anni, operaio residente a Milano, separato, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di lesioni aggravate ai danni di Fabricio C., 28 anni, anch’egli residente a Milano. L’immigrato dell’est era un cliente “affezionato” del trans, che esercita di notte in viale Sicilia nei pressi dello stadio Brianteo, conosciuta per essere la zona dei viados sudamericani. La notte, tra il parcheggio dell’impianto sportivo, il tratto di strada in corrispondenza del palazzetto, i campi alle spalle della Cascina Cantalupo, si assistono a veri e propri cortei di automobilisti in cerca di trasgressione.

Il rumeno i presentava in zona quasi ogni sera, secondo quanto ha riferito ai carabinieri la vittima dell’aggressione, ma non sempre riusciva ad ottenere la prestazione. Il problema infatti era nel prezzo. Pare infatti che il rumeno pretendesse delle tariffe sempre più stracciate, dai 10 ai 20 euro, ma solo in qualche occasione il viado acconsentiva a concedersi per 20 euro. Martedì sera, verso le 10, il copione si è ripetuto. Ma al rifiuto del sudamericano, il rumeno ha reagito con estrema violenza. In preda all’ubriachezza, lo straniero ha preso una catena da bicicletta, e lo ha colpito in testa.

Solo l’arrivo della pattuglia del nucleo radiomobile, ha evitato che la situazione degenerasse. I militari hanno preso le generalità del rumeno, che non ha opposto resistenza alla pattuglia. Il brasiliano, nel frattempo, è stato portato al vicino ospedale Policlinico di via Amati, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico, fortunatamente non grave. E’ stato dimesso infatti con cinque giorni di prognosi. Il trans ha voluto denunciare il suo aggressore presso il comando dei carabinieri.
f. ber.