Monza tagliata, Allevi alla guerraAddio all’Unione province d’Italia

“Anche la Provincia di Monza e Brianza è pronta a lasciare l'Unione delle Province italiane: il tempo della diplomazia è ormai scaduto”. Questo il commento del presidente Dario Allevi al termine del consiglio direttivo dell'Upl, Unione Province Lombarde, che si è svolto martedì a Milano.
Brianza, Allevi e i parlamentari«Non hanno difeso la provincia»

Monza – “Anche la Provincia di Monza e Brianza è pronta a lasciare l’Unione delle Province italiane: il tempo della diplomazia è ormai scaduto”. Questo il commento del presidente Dario Allevi al termine del consiglio direttivo dell’Upl, Unione Province Lombarde, che si è svolto martedì a Milano. Durante l’incontro i 12 Presidenti delle Province lombarde hanno stabilito di uscire dall’Upi, “che con la sua visione miope non tiene conto delle efficienze di alcuni territori rispetto ad altri”. Il riferimento è, appunto, alla Regione Lombardia che con i suoi 10 milioni di abitanti ha un sistema pubblico tra i più virtuosi d’Italia. Mentre la Provincia si prepara a deliberare l’uscita formale dall’Upi entro il 30 ottobre – un’operazione che consentirà all’Ente di risparmiare 34.000 euro per il 2013 – Allevi ha chiesto al Direttivo dell’UPL di inviare a tutti i Parlamentari lombardi eletti una lettera in cui si chiede di non convertire in aula il Decreto Ministeriale della Spending Review. “E’ tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità – aggiunge il Presidente – e che i nostri Parlamentari si schierino in difesa del proprio territorio, non avallando una manovra iniqua, che usa l’accetta in modo indiscriminato”. “Si tratta di difendere la locomotiva economica del Paese – conclude Allevi – Una terra laboriosa, efficiente e virtuosa che non merita di essere fatta a pezzi. Per questo ringrazio il Presidente Formigoni che ha voluto rispedire al mittente una riforma inaccettabile”.