Monza – Indagini in corso presso i benzinai della zona, in cerca dei responsabili del rogo che, alle prime ore di domenica primo maggio, ha distrutto la sede dello Sporting Club, una prestigiosa villa di due piani fronte parco in viale Brianza. I vigili del fuoco hanno consegnato la relazione dell’incendio sul tavolo del sostituto procuratore Stefania Di Tullio, che indaga per incendio doloso. Non c’è più alcun dubbio, infatti, che l’incendio sia di natura dolosa, secondo quanto confermano anche dalla caserma dei vigili del fuoco di via Mauri. Sembra infatti che i focolai dell’incendio siano stati trovati in tre punti distinti, anche se le fiamme alla fine sono partite solo da due di questi. Non solo, tracce di benzina sarebbero state rinvenute lungo il muro di cinta della sede dello Sporting, accuratamente ispezionato dagli agenti della polizia scientifica accorsi sul posto assieme ai mezzi dei pompieri. I malviventi avrebbero potuto rifornirsi presso qualche distributore per riempire le taniche di liquido infiammabile. A palazzo di giustizia, comunque, l’inchiesta è avvolta nel segreto istruttorio. A dare l’allarme, verso le quattro del mattino del primo maggio, era stato un residente della zona. Nel giro di pochi istanti, si erano precipitati i mezzi dei vigili del fuoco da Monza, Milano e da vari distaccamenti brianzoli. All’occhio esperto dei pompieri, il rogo che ha distrutto il piano terra e il sottotetto della villa di viale Brianza, era apparso di natura dolosa: “E’ rarissimo che un incendio accidentale si propaghi da due punti diversi”, aveva spiegato uno dei vigili intervenuti sul posto.
f.ber.
Monza: Sporting, c’è benzinaDistributori passati al setaccio
Indagini in corso presso i benzinai della zona, in cerca dei responsabili del rogo che, alle prime ore di domenica primo maggio, ha distrutto la sede dello Sporting Club, una prestigiosa villa di due piani fronte parco in viale Brianza.