Monza– Famiglie a caccia di occasioni e promozioni, soprattutto in questo periodo natalizio. Soprattutto alla luce dei rincari rilevati nel carrello della spesa che, nei fatti, tolgono dal portafogli dei lombardi quasi 32 euro in più rispetto al 2011. É la rilevazione compiuta dalla camera di commercio di Monza secondo la quale tra l’ottobre e l’ottobre 2012 la variazione dei prezzi in città è stata del 3,9%: un panino al prosciutto è stato in media il 7% in più e il caffè ha subito ritocchi nella misura del 5,3%. Il carrello della spesa costa mediamente 164 euro e a Monza è ancora più caro rispetto alla media lombarda. La carne di bovino ha subito un rincaro del 7,8%, il burro deel 6,6%, il Parmigiano dell’8,6, le uova dell’8,4. In diminuzione ci sono, tra gli altri, la carne di pollo (-4%), l’olio d’oliva (- 4,3%) anche se proprio attorno all’Arengario in prezzi degli alimentari crescono meno che in Lombardia. Tuttavia si è fatta più costosa l’uscita in pizeria (+ 2,9% rispetto al 2,7 in Lombardia).