Monza, scatta il «piano Freddo»Clochard accolti in via Spallanzani

Le temperature sono scese in picchiata e il Comune di Monza corre ai ripari con il piano «Freddo» e il piano «Neve». A tutela delle persone senza tetto aperto il ricovero in via Spallanzani: impegnati Comune, Croce Rossa, Protezione Civile e i City Angels.
Monza e il sostegno ai clochardC’è il punto docce e lavanderia

Monza – Le temperature sono scese in picchiata e il Comune di Monza corre ai ripari con il piano «Freddo» e il piano «Neve». A tutela delle persone senza tetto (le stime dicono che ci sono 20 persone solo nel centro storico) l’amministrazione ha previsto un ricovero in via Spallanzani all’interno di una tensostruttura, allestita dalla Croce Rossa in collaborazione con la Protezione Civile e i City Angels. L’ex centro di accoglienza in via Spallanzani è diventata la sede prescelta per questo tipo di servizio dopo che nel 2009 si era optato per l’utilizzo del seminterrato del centro Giovanni Paolo II, che poi si è rivelato inadeguato alle esigenze.
Nell’ex centro di accoglienza di via Spallanzani, infatti, sono stati messi a disposizione anche i servizi igienici esistenti ubicati nel seminterrati della palazzina. Negli ultimi inverni il numero di persone da accogliere è in costante crescita: solo per citare gli ultimi due anni si è passati dalle 12 persone del 2010 alle 19 del 2011. L’attuale periodo di crisi economica certo non migliora la situazione per chi vive nel disagio.

Recentemente la mappatura effettuata dal Comune ha identificato 20 clochard presenti sopratutto nella zona centrale della città, mentre i volontari presenti sul territorio con uscite serali programmate per interventi di aiuto/distribuzione viveri (Croce Rossa, City Angels) stimano probabile un ulteriore incremento di tale numero con l’approssimarsi del periodo più freddo. L’amministrazione comunale ha avviato un tavolo di confronto istituzionale cui hanno partecipato oltre alle rappresentanze dei Servizi Sociali, della Polizia Municipale, della Protezione Civile, i rappresentanti dei soggetti attivi sul territorio (Croce Rossa, City Angels, Caritas, San Vincenzo) al fine di porre le basi per la nuova programmazione e la Croce Rossa ha dato la disponibilità a fornire una nuova tenda, dopo che l’anno scorso un atto vandalico ha portato alla distruzione della struttura usata in passato.

Si è così arrivati alla definizione del piano «Emergenza Freddo » che prevede una spesa di 15mila euro da parte dell’amministrazione comunale per la gestione della tensostruttura di via Spallanzani e i viveri per i senza tetto. Il servizio è stato attivato dal 1 dicembre e durerà fino al 31 marzo. Per quanto riguarda la neve (già le prime, forti, precipitazioni sono previste per questi giorni) l’assessore alle Opere Pubbliche, Antonio Marrazzo, ha previsto 340mila euro per il «Piano Neve» che prevede l’uso dei mezzi spalaneve e delle pale per tenere pulite le strade nei giorni più critici.
Andrea Trentini