Monza – Questa volta l’attesa è stata breve. In meno di due settimane l’edicola votiva della Madonna della Frutta, tra le vie Grassi e Durini, è ritornata come nuova, dopo che un incendio l’aveva gravemente danneggiata. In tempo record la formella che ritrae la Vergine con Gesù bambino, circondata da una cornice di frutta, è stata ripulita e restaurata.
L’incendio – Le fiamme, divampate la mattina del 5 maggio scorso, erano state sprigionate da un lumino votivo. Una folata di vento, o i rami di una delle piantine poste per devozione proprio sul davanzale davanti all’immagine della Madonna, hanno causato il piccolo incendio. In poco tempo le fiamme hanno avvolto le piante e sciolto i vasi, i sottovasi e i ceri, mentre la fuliggine ha completamente annerito la formella di ceramica. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, chiamati da alcuni passanti che hanno assistito alla scena, ha evitato che le fiamme potessero causare danni ulteriori. Per spegnere l’incendio però i pompieri hanno dovuto distruggere lo spesso vetro che era stato messo a copertura della Vergine.
Il restauro – «La Madonna ora è stata ripulita e rimessa a posto dalla stessa Mariella Convertini (l’artista monzese che ha curato la realizzazione della formella, dopo che era stata completamente distrutta da un atto vandalico all’inizio dello scorso anno, ndr) – ha detto Wanda Molinari, la presidentessa dell’Associazione delle donne di Monza e Brianza, che ha da subito preso a cuore le sorti della storica edicola – e grazie al generoso intervento dei residenti del condominio di via Grassi, che hanno finanziato immediatamente il rifacimento della vetrata e della grata, che servirà a impedire che fiori e lumini vengano nuovamente posizionati accanto alla formella della Madonna».
Solidarietà – Una vera e propria gara di solidarietà, per riportare all’originale bellezza una delle immagini mariane più care ai monzesi. Al restyling ha partecipato anche l’imprenditore edile Gabriele Bassoricci, che si è offerto di provvedere alla ritinteggiatura dell’intonaco, gravemente danneggiato dalle fiamme. «Ora i lumini e anche i vasi dei fiori che i devoti vorranno lasciare saranno posizionati esclusivamente all’esterno della vetrata – ha aggiunto la signora Convertini – per evitare che simili episodi possano ripetersi. Ora la Madonna è ancora più bella di prima, ed è stato commovente vedere quanto impegno abbiano dimostrato i residenti, le Donne di Monza e Brianze e Mariella Convertini per contribuire al recupero di quest’opera».
Sarah Valtolina