Monza, prof chiama gli ex alunniE in pizzeria tutti non ci stanno

Il passaparola su Facebook ha funzionato alla grande. A tal punto che una ventina di ex alunni è rimasta esclusa per mancanza di spazio. Sono stati 155 gli ex studenti e i docenti della scuola media Pertini di Monza che hanno risposto all'invito per cena della prof Castoldi.
Monza, prof chiama gli ex alunniE in pizzeria tutti non ci stanno

Monza – Il passaparola, sostenuto da quella vetrina globale che è Facebook, ha funzionato alla grande. A tal punto che una ventina di ex alunni, malgrado fosse desiderosa di prendere parte alla rimpatriata, è rimasta esclusa per mancanza di spazio. Sono infatti stati 155 gli ex studenti e i docenti della scuola media Pertini che, rispondendo all’appello lanciato da un’insegnante, nei giorni scorsi hanno riempito la pizzeria Cinecittà a Monza.

Un ritorno al passato (scolastico) innescato dalla determinazione di Emanuela Castoldi, dal 1989 insegnante di musica nell’istituto di via Gentili. Emanuela, del resto, già in precedenza aveva organizzato qualche pizzata con una trentina di studenti di una volta. Questa volta, però, è andata oltre: grazie a Facebook è riuscita a ritrovare 450 ex alunni.
«Non voglio – spiega – che si spezzi il filo dei ricordi che ci tiene uniti. Ho parlato con alcuni miei ex studenti. È così nata la voglia di ritrovarsi, di rivedersi a distanza di anni». Gli ex alunni che hanno partecipato all’incontro avevano un’età compresa tra i 15 e i 38 anni.

«Ho rivisto – precisa Emanuela – dei ragazzi ormai laureati, sposati con figli. C’è chi è riuscito a intraprendere una carriera e una professione per la quale era portato. C’è chi ora fa la parrucchiera e chi il panettiere. Ma c’è pure stata qualche vita difficile, qualcuno che ha sbagliato e ha provato a ripartire». La serata monzese, vissuta ovviamente all’insegna della musica e della nostalgia, non rimarrà isolata. I partecipanti si sono ripromessi di ritrovarsi ogni anno all’inizio di marzo.
«Il gestore del locale – conclude Emanuela Castoldi – è rimasto positivamente sorpreso dall’educazione dimostrata dai ragazzi. Alla fine, sono convinta che siano loro che ci insegnano a fare l’insegnante».
Sergio Gianni