Monza, petizione all’area Nei«Vogliamo più parcheggi»

Monza, petizione all’area Nei«Vogliamo più parcheggi»

Monza – Hanno già raccolto oltre 280 firme, ma intendono continuare, fino a quando i parcheggi intorno al Nei non saranno (almeno in parte) ripristinati. Stanchi ed esasperati da una situazione, i cittadini che abitano e frequentano la strade che si snodano intorno al parcheggio di via Raffaello hanno deciso di passare all’azione.

In meno di un mese hanno dato il via alla raccolta firme. Un primo plico di 280 sottoscrizioni è stato inviato al sindaco Marco Mariani, all’assessore alla Viabilità, Massimiliano Romeo e al presidente della circoscrizione 1, Massimiliano Longo. L’idea è nata in seguito al sopraluogo effettuato dal coordinatore della commissione Viabilità della Uno, Michele Battel, di qualche settimana fa, proposto proprio per constatare da vicino la reale situazione di disagio di questi cittadini. «Con l’avvio della piena funzionalità del nuovo parcheggio sotterraneo del Nei si è creata una situazione insostenibile. Sono state vietate la sosta e il parcheggio delle auto sul lato sinistro di via Enrico da Monza, su gran parte delle vie Canova, Raiberti, De Leyva e Sanzio, con una riduzione drastica delle possibilità di parcheggio in strada, soprattutto nei giorni di pulizia delle strade. A questo si aggiunge anche la riqualificazione di via Bergamo, insieme a quella del piazzale antistante il Nei», si legge nel documento.

«Si crea una penalizzazione immotivata a carico dei cittadini dell’area, con evidente difformità del trattamento rispetto a residenti di altre zone della città, costringendo a pagare un servizio (il parcheggio a pagamento, ndr) che ad altri non viene imposto, unicamente per favorire il recupero finanziario del privato che ha investito nella costruzione del parcheggio». E ancora: «Si danneggiano in modo evidente le attività economiche, e non si distingue, incomprensibilmente tra residenti o lavoratori e visitatori temporanei o clienti dei negozi».

Le richieste avanzate da residenti e commercianti sono sostanzialmente tre: che siano ripristinati i parcheggi almeno dove questo è possibile compatibilmente alla conformazione della carreggiata, che sia consentito il parcheggio a tutti i residenti e ai lavoratori, attraverso un apposito pass, e che siano stabilite condizioni di uso differenziate a residenti e lavoratori della zona per quanto riguarda il parcheggio sotterraneo. «Non ha senso che alcune strade come le vie Cremona e De Leyva siano vuote – aggiunge Domenico D’Alessio, uno dei firmatari – chiediamo che l’amministrazione intervenga al più presto».
s.val.