Monza – La provincia di Monza e Brianza è già più grande. Da oggi, mercoledì 2 dicembre, anche Busnago, Caponago, Cornate d’Adda, Lentate sul Seveso e Roncello fanno definitivamente parte del nuovo ente. A decretarlo è stata la prima commissione Affari istituzionali del Senato, in seduta deliberante: sarà legge nel momento stesso della prossima pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

«Era ora» è stato il commento a caldo del senatore leghista Cesarino Monti, primo firmatario della proposta diventata legge: «Va detto grazie anche al senatore lecchese Lorenzo Bodega – ha aggiunto – in qualità di relatore della proposta di legge, e a tutta la Lega nord perché solo la costanza, la determinazione e l’impegno dei rappresentanti leghisti hanno saputo portare a felice compimento un iter procedurale che ha rischiato di perdersi nei meandri della burocrazia romana».

«Ce l’abbiamo fatta – sono state invece le parole della senatrice Pd Emanuela Baio Dossi, di Bernareggio, seconda firmataria del documento –  Monza e Brianza apre le porte ai cinque comuni esclusi in prima battuta. Si ristabiliscono così confini più armoniosi e viene confermata la vocazione imprenditoriale della zona». E aggiunge: l’esclusione di Lentate era stata «un’assurdità», mentre «Cornate e il resto del Vimercatese si portano in dote decine di aziende, fra cui marchi importanti delle telecomunicazioni e dell’innovazione made in Italy».

L’inclusione dei cinque nuovi comuni, peraltro, porta il numero di abitanti oltre il tetto di 800mila: da 783mila agli attuali 823.771.