Monza, la Cgil senza CamussoLaini: «Crisi senza governo»

Delusione tra i numerosi delegati riuniti al Metropol per l'assenza del segretario nazionale Susanna Camusso. Laini: «Non c'è un sistema produttivo consapevole. Non è lobby unitaria e non ha coscienza né dei problemi e neppure delle eccellenze»
Monza, che futuro per le ProvinceUn convegno con Cgil Brianza

Monza– Delusione tra i numerosi delegati della Cgil riuniti lunedì 7 novembre al Metropol di Monza per l’assenza del segretario nazionale Susanna Camusso. Maurizio Laini, segretario generale della Cgil di Monza e Brianza, ha sollecitato rsu e pensionati a mobilitarsi per «svegliare questo territorio distratto» nel corso della mobilitazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil il 24 novembre 2011 nelle principali piazze della provincia. «Non è vero – ha detto Laini – che questo territorio sta meglio di altri e che le crisi aziendali sono fatti isolati. Non è vero che il problema della Cassina è di Meda, che quello della Feg è di Giussano, che quello dell’Ibm è di Vimercate e via discorrendo. I numeri sono pesanti e vanno pesati nella loro dimensione territoriale. Il territorio sta rischiando l’impoverimento: quello che si vede è è che per la crisi della Brianza non c’è governo, non c’è gestione, non c’è strategia condivisa. Significa che la provincia di Monza e Brianza non è un sistema produttivo consapevole. Non è lobby unitaria, ma al massimo una corte delle filiere politiche». Da qui la necessita di dare corso a «sistemi territoriali organizzati».