Monza, in mille allo sciopero CgilIn piazza il check up ai lavoratori

Lavoratori sempre più sotto stress, così la Cgil ha ironicamente misurato la pressione ad alcuni dei mille presenti al presidio davanti alla Roche durante lo sciopero generale del 14 novembre, giornata europea di mobilitazione contro le politiche d'austerity.
Monza, in mille allo sciopero CgilIn piazza il check up ai lavoratori

Monza – I lavoratori brianzoli sono sempre più sotto stress, stretti tra la pressione fiscale e le tensioni legate alle questioni occupazionali. La Cgil Brianza, ironicamente, ha così approfittato dello sciopero generale della mattina di mercoledì 14 novembre e del presidio tenuto a Monza davanti alla Roche-Patheon in occasione della Giornata Europea di mobilitazione, per misurare la pressione arteriosa a 93 lavoratori (48 uomini e 45 donne). Una pressione sempre più insostenibile, soprattutto in termini di pressione fiscale: da un minimo del 22,53 al 31,04% in base alle fasce di reddito medio. Alla manifestazione organizzata in viale Stucchi ha preso parte un migliaio di persone. Lo sciopero nazionale di quattro ore è stato proclamato dalla Cgil per chiedere una politica economica che punti alla crescita e al rilancio dell’occupazione, per sostenere la difesa del contratto nazionale e lo sviluppo della contrattazione integrativa. Per la Cgil, questa revisione della spesa colpisce lavoratori dipendenti e pensionati. La protesta è stata scandita dalle note dei Damatra. Sono intevenuti oltre al segretario provinciale Maurizio Laini, anche Pierangelo Antoniazzi delegato Roche Pharma, Gloria Giannessi dei pensionati, Adriana Geppert della Rsu Alcatel Lucent, e Ornella Ricciutelli della Rsu della Provincia di Monza.