Monza, il nuovo viale LombardiaIn coda nel tunnel verso Milano

Giovedì 4 aprile, l'ora della verità. E i pendolari che fino a ieri erano in coda sopra il viale Lombardia, dopo il taglio del nastro si sono trovati in coda nel tunnel della statale 36. Venti minuti di attesa in direzione Milano per il restringimento da tre a due corsie e per un semaforo pedonale.
Monza, il nuovo viale Lombardia«In coda, ma senza l’autoradio»

Monza – Giovedì 4 aprile, l’ora della verità. E i pendolari che fino a ieri erano in coda sopra il viale Lombardia, dopo il taglio del nastro si sono trovati in coda nel tunnel della statale 36. Ufficialmente la nuova strada sarebbe dovuta essere percorribile in entrambe le direzioni dalle 6 di giovedì: alle 7.30 la carreggiata nord – verso Lecco – risultava ancora chiusa. È stata aperta alle 8.20 e il traffico scorre tranquillo. Ma sarà testato in serata, alla prova del rientro in Brianza.

Code per Milano – Verso Milano invece si sono registrati anche venti minuti di coda all’interno della galleria. Al primo giorno in quel tratto sembrano raddoppiati i tempi rispetto alle code in superficie: i disagi sono causati dal restringimento della carreggiata da tre a due corsie all’uscita dal tunnel. Sulla terza corsia infatti gli operai sono ancora al lavoro. Altri rallentamenti sono causati dal semaforo pedonale a chiamata al confine con Cinisello Balsamo. Potrebbero volerci ancora un paio di mesi per registrare tutta la viabilità e risolvere le code.

Prima del tunnel – La situazione prima del tunnel: intorno alle 8, l’uscita per Monza-viale Elvezia si è presentata sgombra dove solitamente si formavano code. Anche sulla Valassina traffico scorrevole. Sulla pagina Facebook del Cittadino sono state segnalate code  “all’ingresso nord, altezza uscita per Muggiò: alle 8 coda lunga e ferma”.
Redazione online