“La professoressa Marta Vergani, da oltre vent’anni stimata docente di lettere, referente per il liceo serale, collaboratrice della presidenza e poi vicepreside, lascia un vuoto che difficilmente potrà essere colmato”. Con un messaggio scritto sul sito della scuola monzese tutta la comunità scolastica del liceo Nanni Valentini di Monza ricorda la docente morta improvvisamente nella notte tra martedì e mercoledì.
Proprio martedì sera, dopo la festa ai colleghi pensionati, ha salutato tutti, non solo in tarda serata aveva mandato un messaggio ai suoi alunni di quinta, per augurare loro un grande “in bocca al lupo” per la prima prova scritta. «Una persona allegra, sempre disponibile, con un atteggiamento collaborativo con chiunque – ricorda Elisabetta Biraghi, dirigente fino allo scorso anno- ricordo la sua passione, la professionalità e il suo sorriso. Per tutti è una grande perdita umana e professionale. Mercoledì sera ci siamo trovati con i colleghi per dare la notizia ai ragazzi, c’è bisogno di stare insieme e condividere anche il dolore».
Monza: Marta Vergani e l’ultima lettera per i suoi ragazzi

Nell’ufficio di vicepresidenza la sua assenza è ancora più forte, la scrivania vuota con ancora una copia della lettera che ha scritto ai suoi ragazzi maturandi è il suo lascito. «Si è dedicata tantissimo al serale, credeva molto in questo progetto perché credeva nel valore del dare una seconda possibilità a chi non aveva ultimato gli studi – continua Silvia Marziotti, vicepreside – a chi per diversi motivi non aveva potuto studiare da ragazzo. Riceveva tutti gli alunni, li ascoltava e accoglieva, di qualsiasi età, estrazione sociale, italiani o stranieri, il suo spirito di accoglienza non aveva confini. Era una donna con una grande profondità e capacità introspettiva, si spendeva non solo nella scuola ma faceva da tutrice anche per i minori non accompagnati che arrivavano in Italia».
Monza: Marta Vergani e il “vuoto che lascia”
Una figura che lascia un grande vuoto nell’intera comunità, tanti i colleghi che in questi giorni si alternano nell’ufficio di presidenza per ricordarla e, “il vuoto che lascia è significativo di quel che ha dato”. Sempre disponibile con il personale di segreteria, sempre pronta ad accompagnare i suoi ragazzi in gita, la sua porta era sempre aperta per tutti. «Proprio pochi giorni fa siamo usciti per una pizza con i ragazzi – continua la collega – e ci siamo fatte grandi risate con un libretto scritto proprio da loro in cui hanno raccolto le frasi “celebri” di ognuno di noi. Martedì mattina era a scuola per un ultimo ripasso con i suoi ragazzi di quinta. Adesso cerchiamo di supportarli in questo momento tragico ma loro stessi sono così maturi che mi hanno detto “il miglior modo di onorare la prof Vergani è essere andati bene nel tema d’esame” lei sarebbe orgogliosa». I funerali saranno sabato 21 alle 10 nella chiesa Prepositurale di Sant’Ambrogio a Merate.