MONZA – La decisione di trasferire i servizi sociali da via Appiani a viale Stucchi, in una zona periferica, fa arrabbiare i dipendenti del comune di Monza. In un documento firmato dai sindacati interni unitari, infatti, si «evidenzia forte disappunto nel riscontrare che la giunta non ha tenuto in alcun conto le osservazioni del lavoratori in merito al trasferimento». I dipendenti fanno riferimento al fatto che l’edificio «risulta inserito in un contesto urbano periferico di strade ad alta percorrenza e di edifici industriali e presenta percorsi pedonali inadatti se non addirittura pericolosi». Senza contare che il capannone individuato non è idoneo alle funzioni da ospitare e deve subire modifiche importanti e costose. Nel chiede la revoca della decisione, i dipendenti annunciato di aver avviato una raccolta di firme.