MONZA – Cadono i primi alberi nella zona delle Selvette, in comune di Biassono, che dovrebbe ospitare il distributore di carburanti alternativi del parco. Un intervento contestatissimo e che ha scatenato la reazione dei cittadini che si battono per evitare «l’ennesimo sfregio al verde».
Nella zona del cantiere, questa mattina, si sono presentati anche gli agenti del corpo forestale e della Polizia locale per verificare il possesso di tutte le autorizzazioni.
Intanto si muove anche la politica con un esposto al Prefetto e alla Procura contro il cantiere del distributore. Il documento è stato depositato mercoledì dalla lista Città persone di Michele Faglia. La decisione è stata presa dopo che la scorsa settimana Sias, la società che ha in gestione l’Autodromo, aveva deciso di dare via libera ai lavori proprio l’ultimo giorno utile per far valere la concessione (lo scorso 26 aprile).
Secondo la lista civica, la concessione sarebbe «decaduta in quanto vi è stata la comunicazione di inizio dei lavori che però non ha avuto attuazione». Dagli accertamenti condotti, risulterebbe che «da documentazione autentica a noi pervenuta, in qualità di consiglieri comunali, in data 28 aprile 2012 che il termine sia stato eluso con ricorso ad interventi fittizi e simbolici essendo stati effettuati solo limitati sbancamenti del terreno rispetto al più vasto e consistente intervento oggetto di autorizzazione, in assenza di una compiuta organizzazione del cantiere e di concreti lavori edilizi». La stazione di servizio servirà per Gpl, metano, idrometano e idrogeno. Tra i contrari al progetto anche il presidente della Provincia di Monza, Dario Allevi.
Monza: giù i primi alberiper il distributore del parco
Sono entrati nel vivo questa mattina i lavori per la stazione di servizio di carburante alternativo. Contestazioni da parte dei cittadini. Sul posto anche il Corpo forestale e gli agenti della Polizia locale