Monza – Gli occhi neri, rotondi, terrorizzati. Un unico desiderio, quasi certamente: andarsene da lì. Ma un’ala non funziona e l’intenzione del volo resta impiantata in uno stentato salto di qualche metro. Intorno, cornacchie. Il nemico peggiore. Brutta avventura per un giovane gheppio, questa mattina, mercoledì 23 giugno, nel pieno centro di Monza. Un falchetto intorno alle 9.30 ha sbattuto violentemente contro il vetro di una finestra in via Longhi, alle spalle della chiesa di San Pietro Martire. Stava scappando da alcune cornacchie e non si è accorto dell’ostacolo, urtato il quale non è più stato capace di riprendere il volo. Non è l’unico esemplare della zona: in primavera una coppia di gheppi ha nidificato sull’alto del campanile di San Pietro e ha aspettato la nascita dei piccoli fino ai giorni scorsi, eleggendo a terreno di caccia proprio le poche isole verdi tra la chiesa e i giardini del liceo Dehon. Ma oggi la giornata, per uno di loro, è girata diversamente: la fuga, poi lo scontro. Nonostante l’attesa dei soccorritori intervenuti per verificare se fosse in grado di tornare a volare, il falchetto non c’è l’ha più fatta. Sono stati gli uomini della polizia provinciale a prenderlo in cura per portarlo a Vanzago, all’oasi del Wwf.