Monza – Al bisogno poteva trasformarsi in un certo Fabio Barone, torinese abitante a Milano, ma anche nel romano di nascita Paolo Bellano, o nel trentacinquenne Andrea Grillo, bresciano con residenza a Milano. In realtà, l’uomo controllato e denunciato a piede libero giovedì scorso in via Cimabue, era il ventiseienne A.T., nato a Como, e residente a Luisago, paese della provincia lariana.
Il giovane è stato controllato di sera, davanti ad una sala scommesse, dove stava trascorrendo la serata in compagnia di altri fanatici del gioco. Sul posto, si era presentata una pattuglia del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri, impegnata nel giro di pattuglia serale. In tasca, il comasco aveva tre carte di identità false, tutte recanti i dati anagrafici di persone inesistenti.
A quel punto, i carabinieri hanno fatto scattare la denuncia a piede libero nei confronti del 26enne A.T., contestandogli l’accusa di falsificazione di documenti.
f. ber.