Monza – «Via l’eternit dal tetto delle scuole Volta e Bachelet». Il problema si trascina da almeno due anni, da quando fu sollevato il caso della copertura in eternit della scuola «Volta». Ora a distanza di due anni la copertura in cemento-amianto è ancora sopra la testa degli studenti, così come alla scuola Bachelet di via Debussy. La produzione del materiale è cessata per legge nel 1992 e dal 2006 la Regione Lombardia ha varato un piano per lo smaltimento dell’amianto, le cui polveri, se inalate, sono risultate cancerogene.
Nel bilancio comunale, per il 2009, sono stati ora stanziati 43 mila euro per le operazioni di bonifica che dovrebbero essere effettuate nel periodo estivo quando le scuole sono chiuse. «La necessità di una bonifica – fanno sapere a scuola – è stata fatta presente anche alle passate amministrazioni. Da un anno è stato aperto un tavolo tecnico per gestire i tempi e le modalità di intervento. Ci auguriamo che l’asportazione dell’amianto venga previsto nel periodo di chiusura delle scuole perché prima non è possibile». Nessun allarmismo da parte della Regione che ha varato un piano per lo smaltimento dell’amianto: «Bisogna evitare gli allarmismi ingiustificati. Se l’eternit è ben conservato non rilascia alcun principio nocivo. E’ pericoloso solo se danneggiato o spaccato».