Monza– I lavoratori delle imprese private che operano nella raccolta rifiuti incrociano le braccia e Monza e alcuni comuni brianzoli rischiano di finire nella sporcizia.
É quello che potrebbe accadere lunedì 16 e martedì 17 gennaio 2012 per lo sciopero di 48 organizzato dai sindacati a tutela dei lavoratori dell’igiene ambientale privata (Sangali, Econord, Sangermano, Colombo Biagio e altre) per favorire il rinnovo del contratto scaduto da 13 mesi. «É un grande sacrificio per i lavoratori che ogni mese portano a casa poco più di mille euro netti. Per due giorni Monza e la maggior parte dei comuni brianzoli – osservano i sindacati – non saranno puliti: ne siamo enormemente dispiaciuti, ma la causa è da ricercarsi nell’ostinata intransigenza delle aziende aderenti a Confindustria che, contrariamente a quelle pubbliche, non vogliono saperne di rinnovare il contratto». Le imprese pubbliche del settore hanno rinnovato il contratto nel giugno 2011. I sindacati hanno organizzato anche un presidio davanti al municipio di Monza dalle 9 alle 12 di martedì 17 gennaio.
Monza, due giorni di scioperodegli addetti alla raccolta rifiuti
Quelle di lunedì 16 e martedì 17 gennaio 2012 si annunciano come giornate particolarmente difficili per l'agitazione dei lavoratori dell'igiene ambientale privata finalizzata al rinnovo del contratto
