Monza – I cittadini vorrebbero fare delle ronde notturne per mettere fine all’incubo furti e atti vandalici. È questa l’idea di alcuni residenti di San Fruttuoso che, stanchi di trovarsi brutte sorprese ogni mattina, hanno in progetto di realizzare. Purtroppo l’intervento delle forze dell’ordine non sempre è tempestivo e la presenza di gang giovanili che scorrazzano nel quartiere, oltre alla presenza di malviventi autori di numerosi furti in appartamenti e capannoni, è diventata insopportabile.
Molti residenti lamentano proprio la mancanza di sicurezza, in particolare nelle ore serali, quando il quartiere diventa “morto”, come molti sottolineano. La presenza del cantiere per i lavori d’interramento di viale Lombardia, per alcuni, può aver aumentato i casi di furto, per altri invece si tratta di una situazione ciclica, indipendente dallo scavo. Quello che preoccupa i residenti sono gli atti di vandalismo che si registrano quasi ogni notte: vetri delle automobili rotti, cerchioni rubati, vasi e fiorire rovesciati o divelti.
«Vorremmo maggiore sicurezza – dice Maria Luisa Barbieri – perché il problema della presenza di ladri e vandali è reale e palpabile. La delinquenza c’è sempre stata soprattutto in alcune aree del quartiere più defilate. Del resto San Fruttuoso è diventato un quartiere dormitorio, la prostituzione è aumentata, nonostante i vari interventi della polizia locale e delle forze dell’ordine, le lucciole sono qui tutte le sere. E’ impensabile percorrere via Ticino, via Po e via Taccona a piedi appena cala la sera, la strada è di queste ragazze». Il disagio è comune, come conferma Marinella Stucchi: «Serve maggiore controllo, la presenza del carabiniere di quartiere è un deterrente, peccato che ci sia solo durante il giorno. Di notte c’è paura. Non credo che la presenza del cantiere abbia fatto aumentare i disagi e la presenza di delinquenti, posso affermare con certezza che per noi rappresenta un fastidio».
Anche Gabriele condivide l’ipotesi di Marinella che la presenza del cantiere non abbia influito sui raid notturni: «Siamo in periferia e di furti ne abbiamo sempre subiti. Quest’estate abbiamo ricevuto anche molte telefonate mute durante la notte, come se fossimo sotto controllo da qualcuno, chissà. In genere i malviventi approfittano dei periodi di vacanza e ferie per svaligiare case e box, ora invece ogni giorno succede qualcosa. Manca controllo chiediamo maggiore sicurezza, soprattutto pensando ai molti residenti anziani». Il concetto di quartiere dormitorio emerge più volte dai cittadini. «Ho sempre visto il cantiere come un deterrente per le rapine – conclude Pasquale Scannapielo, titolare della pizzeria Amalfi – visto che il viale è sempre stata una via di fuga. Non credo quindi che l’impennata dei furti sia collegata ai lavori. Purtroppo le forze locali sono concentrate sulla viabilità e non riescono a tenere sotto controllo l’intera città».
Alessandra Sala