Monza chiede fondi a Roma per creare il “Miglio verde” in viale Libertà

Un nuovo capitolo di interventi green in viale Libertà, purché il governo finanzi il progetto: è il “Miglio verde”.
Viale Libertà nella zona del centro civico
Viale Libertà nella zona del centro civico Fabrizio Radaelli

Monza metterà il suo mattoncino al contrasto ai cambiamenti climatici con il “Miglio verde” di viale Libertà: il Comune ha inviato il progetto a Roma nella speranza di ottenere il finanziamento di 545.000 euro riservato alla nostra città. Il piano, ha spiegato lunedì al consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Martina Sassoli sollecitata da Maria Chiara Pozzi della Lista Scanagatti, si sviluppa su tre direttrici.

L’amministrazione, ha affermato, conta di destinare 111.000 euro alla realizzazione e al completamento di spazi verdi, di impiegarne 420.000 per il rifacimento delle pavimentazioni e dei marciapiedi con materiali a basso assorbimento di calore e di riservare 13.420 euro a misure che consentano di migliorare le conoscenze sui cambiamenti climatici di chi negli uffici di piazza Trento e Trieste si occupa di pianificazione urbanistica. Quest’ultimo intervento, pur se meno vistoso e meno dispendioso degli altri, dovrebbe portare frutti anche nei prossimi anni.

«Investiremo ancora – ha commentato la Sassoli – in viale Libertà, su un tratto lungo quasi due chilometri e ad altissima concentrazione di veicoli».
Il miglio verde costituisce una sorta di coda del progetto Life, avviato nel 2014 e terminato di recente, che è stato declinato in una serie di azioni per mitigare gli effetti del traffico, compreso il rumore, e per promuovere gli spostamenti a piedi, su due ruote e con i mezzi pubblici puntando sul coinvolgimento di chi abita nel quartiere e degli studenti.