Monza, accordo banca-Ordine:un mutuo per pagare l’avvocato

Monza – Un mutuo, per pagare l’avvocato. La crisi morde parecchio sulle tasche degli italiani, e anche gli studi legali cominciano a piangere. Lo rivelano dall’Ordine degli avvocati di Monza, che nei giorni scorsi hanno firmato un protocollo d’intesa con un istituto bancario, la Carige (Cassa di risparmio di Genova e Imperi), in base al quale i clienti in difficoltà per il pagamento della parcella dello studio legale potranno accedere ad un finanziamento “a condizioni di favore” (secondo quanto referiscono dall’istituto bancario) finalizzato proprio a questo scopo. Un accordo che non ha precedenti in Lombardia, ma che è stato adottato sino ad ora dall’Ordine forense di Venezia. La legge concede al cittadino il diritto ad usufruire del gratuito patrocinio solo al di sotto di una certa soglia di reddito. La possibilità di finanziarsi in banca la parcella, dunque, è pensata per quelle persone che non rientrano in quella categoria. L’importo finanziabile parte da un minimo di 2000 ad un massimo di 10mila euro. Il conto della parcella, inoltre, viene sottoposto ad un “giudizio di congruità” da parte dell’Ordine degli avvocati di Monza; così come la banca si rieserva di valutare le condizioni di derogabilità del mutuo stesso. “L’accordo nasce dall’esigenza di venire incontro alle esigenze economiche degli studi, dal momento che si riscontra una forte difficoltà nei pagamenti, e anche per offrire una opportunità in più alle persone che hanno bisogno di assistenza legale”, dice il presidente dell’Ordine, l’avvocato Attilio Villa. La difficoltà nei pagamenti da parte dei clienti si ripercuotono anche nell’economia degli studi legali monzesi. Tanto che, come riferiscono alcuni professionisti, arrivano lamentele all’ordine anche da parte di fornitori degli studi legali (soprattutto quelli che si occupano di assistenza informatica) per il mancato pagamento delle fatture. Ad aggravare la situazione ci si mette anche lo Stato, in ritardo di due anni nei pagamenti per le difese a gratuito patrocinio. Queste ultime peraltro aumentano a ritmi vertiginosi: “tra le 60 e le 80 richieste a settimana, il 70% legate a divorzi e separazioni”, secondo quanto riferiscono dagli uffici dell’Ordine. I crediti nei confronti dello Stato, in base ad un altro accordo, stavolta con la Banca Popolare di Sondrio, potranno essere anticipati dall’istituto di credito all’avvocato. Le condizioni di questo accordo possono essere reperite presso gli uffici dell’Ordine forense in tribunale.
f. ber.