Mmo, un dicembre da dimenticareNeve a parte, treni in ritardissimo

Mmo, un dicembre da dimenticareNeve a parte, treni in ritardissimo

Besana – I sindaci dei venti Comuni che gravitano sulla Milano-Monza-Molteno-Oggiono-Lecco che lo scorso mese, su input del sindaco Vittorio Gatti, si sono organizzati in consulta, si ritroveranno presto in Villa Borella per fare il punto della situazione e stendere un documento comune da presentare in Regione Lombardia all’incontro in cui sarà discussa la riqualificazione della storica linea ferroviaria. Al loro fianco, nel sostenere la necessità di garantire un futuro migliore alla MMO, le Province di Monza e Brianza e di Lecco e le rispettive Camere di Commercio. Nel frattempo, i pendolari del Besanino sono alle prese ogni giorno con i loro cronici problemi, dalle stazioni tutte degrado alla scarsa disponibilità di carrozze, dall’incuria dei treni ai lunghissimi tempi di percorrenza della tratta (circa un’ora e mezza di viaggio tra Lecco e Milano), il problema più sentito. In attesa di conoscere la media dei ritardi accumulati nei viaggi di gennaio, il dicembre appena lasciato alle spalle ha chiuso In maniera pessima un anno da dimenticare. Come di consueto, infatti, il comitato pendolari ha monitorato i ritardi della tratta e ha steso un bilancio. Complice la neve, che ha causato disagi e soppressioni di alcuni convogli, a dicembre la MMO ha conosciuto anche ritardi superiori ai 30 minuti. Giornate decisamente critiche, causa neve, quelle del 22 e 23 dicembre, con convogli a destinazione con un ritardo di 2 ore e 50 minuti. Il treno partito da Besana alle 6.23 è arrivato a Milano intorno alle 10. È andata peggio ai pendolari che il 21 tornavano in Brianza dal capoluogo lombardo: il ritardo ha toccato l’apice di 2 ore e 54 minuti, senza contare le due corse soppresse in partenza da Porta Garibaldi a partire dalle 18. Neve a parte, nelle corse monitorate in mattina e nel tardo pomeriggio i ritardi medi accumulati sono stati dai 5 ai 16 minuti.
Alessandra Botto Rossa