Mezzago – La scorsa settimana ha presentato un progetto finanziato a livello regionale e realizzato in collaborazione con il Politecnico, chiamato Enertec, concretizzatosi nell’installazione di uno dei suoi prodotti più innovativi per l’impianto del polo sociosanitario di Agrate. Ora Solarday si prepara alla prossima edizione del Saie (il Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia) di Bologna cui parteciperà con un’altra novità: un’innovativa pensilina fotovoltaica, esposta all’interno della mostra "Casa sicura".

«È pensata dai progettisti – spiega l’amministratore delegato Alessandro Sotgiu – per la realizzazione di patii, giardini d’inverno, passaggi pedonali o aree urbane coperte». La Solarday di Mezzago è nata cinque anni fa ma da tre si è specializzata nella produzione di moduli fotovoltaici, si è inserita con fortuna nel mercato brianzolo, ottenendo anche buoni risultati all’estero. Di qualche mese fa è la firma dell’accordo con la tailandese Taienergy che l’ha proiettata tra le più grandi aziende del settore a livello nazionale e non solo. Nel 2008 l’azienda ha chiuso con un fatturato di 58 milioni di euro, un centinaio di assunti a Mezzago (la sua unica sede) e ben 100mila apparecchi prodotti.

«Data la crescita del mercato – commenta l’amministratore della scoietà mezzaghese, Alessandro Sotgiu – riscontrata negli ultimi anni e data l’attenzione delle politiche a livello nazionale e internazionale, l’energia solare rappresenta sicuramente un buona opportunità di sviluppo per l’economia italiana, in particolare a livello locale, anche dal punto di vista occupazionale». Le previsioni, secondo Sotgiu, sarebbero buone anche per il prossimo anno, quando la Solardy spera di conquistare terreno anche in nuovi mercati (europei e non), oltre a quello tedesco, dove oggi esporta il 50 percento del proprio prodotto.
Letizia Rossi