Meda e il «Piccolo teatro Radio»La città ha il suo primo cartellone

Meda – Michela Marelli, direttrice artistica del Piccolo teatro Radio che inaugura questa sera con “Capitan Brianza” la sua prima stagione, risponde alle nostre domande. La Sala civica radio si trasformerà in un teatro con tutte le difficoltà del caso, certamente, ma con grandi ambizioni e gli spettacoli pensati dalla Marelli sono divisi in tre categorie: teatro, spettacoli per bambini e lettere in musica.

Quanto tempo è che sogna un momento come questo: aprire un teatro nella tua città?
«Io sogno più in grande. Il Piccolo teatro Radio per me è un primo passo, considererò realizzato il mio sogno il giorno in cui a Meda verrà inaugurato un vero teatro. Perché penso che il teatro sia il salotto di una città».
Quali difficoltà hai incontrato nel portare avanti questo progetto?
«La tempistica: la decisione di fare questa stagione, a lungo rimandata, è stata presa il 23 settembre 2010. Fare una stagione, anche una piccola stagione come questa, in soli 37 giorni non è facile. Difficoltà economiche: al momento della decisione il preventivo spese del progetto non era coperto da alcun finanziamento. Difficoltà tecniche: le caratteristiche architettoniche della Sala civica radio sono antitetiche a quelle di uno spazio teatrale. Sarebbe stato saggio rinunciare, ma bisognava pur cominciare».
Come pensa che possa reagire la popolazione di Meda a questa iniziativa?
«Per ora alcuni cittadini hanno reagito meravigliosamente, sponsorizzando il Piccolo teatro Radio e una cinquantina di cittadini ha reagito nel migliore dei modi a cui si può reagire davanti ad una stagione teatrale: facendo l’abbonamento. Spero che questa sera, e in tutte le sere di spettacolo, altri cinquanta cittadini abbiano la volontà di venire a teatro».
C’è qualcuno che merita un ringraziamento particolare per questa impresa?
«Tutti gli artisti che verranno a fare i loro spettacoli “in amicizia”. Luca Santambrogio che, pur nelle difficoltà, ha sostenuto questa iniziativa: senza l’appoggio del Comune non si poteva partire. Ma soprattutto gli sponsor: senza il loro contributo non sarebbe partita. E siccome penso che negozi e ditte siano le persone che li animano, vorrei ringraziare: Emilio, Luigi e Beniamino Buzzi, Giuseppe Citterio, Lucia, Marilena e Damiano Conti, Andrea Di Liddo, Walter Donati, Antonio Galimberti, Carlo Giorgetti, la famiglia Giussani, Peppino Isella, Corrado Marelli, Rita Marelli, Walter e Gianluca Mariani, Antonio Mascheroni, Rosario Messina, i fratelli Nobili, Donato Pradolin, Giulio, Nicoletta, Massimo e Alberto Proserpio, Ambrogio Romanò, e Paolo Santambrogio».
Com’è lo spettacolo di apertura?
«È un ritratto della nostra terra, fatto attraverso le figure tipiche e i momenti topici. Vorrei precisare che i nomi e gli avvenimenti narrati non corrispondono a fatti reali e qualsiasi somiglianza è puramente casuale».

Ecco la programmazione della prima stagione teatrale ”made in Meda”: 30 ottobre “Capitan Brianza”; 20 novembre “Sloi Machine”; 1 dicembre “Fermata Torino Palla”; 15 dicembre “Clandestino (in casa)”; 12 gennaio “Giorgio Ambrosoli”; domenica 15 dicembre “Il posto. La vecchia Meda di Ermanno Olmi”. Il 13 febbraio iniziano gli spettacoli per i bambini con “Le avventure del piccolo burattino”, domenica 20 febbraio “Le avventure del pirata Gin Fizz”, 26 febbraio “Oggi il circo è mio”, laboratorio motorio creativo con spettacolo. Infine, le letture con musica: mercoledì 3 novembre “I promessi sposi” e sabato 27 novembre “Don Chisciotte della Mancia”. Per informazioni, scrivere all’indirizzo mail biglietteria@piccoloteatroradio.it, opprue visitare il sito www.piccoloteatroradio.it, oppure telefonare al numero 0362/340914.
e.san.