Maria Amelia Monti è "Michelina"

Maria Amelia Monti è "Michelina"

Monza – "Michelina", di Edoardo Erba, è una commedia musicale di tipo nuovo: originale nell’ambientazione, imprevedibile nello sviluppo, sostenuta da un umorismo contagioso e da un ritmo narrativo incalzante. Un successo personale per Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia, applauditissimi in Brianza, da Cesano Maderno ad Arcore, da Brugherio a Concorezzo. Giovedì sera il debutto al Manzoni, dove resterà in scena fino a domenica.
Siamo nel secondo dopoguerra, precisamente nel 1948, in Lomellina. Nel bel mezzo di una risaia, Michelina (Maria Amelia Monti), una mondina sguaiata e sempliciotta, viene ingaggiata da un cantante di rivista, tale Arturo Paravia (Giampiero Ingrassia), rimasto senza soubrette. Fin qui è evidente lo spunto dal film di Luciano Salce "Basta guardarla". Ma la trama prenderà una piega inaspettata, con una storia parallela di presunta santità e l’ingresso in scena di alcuni alti prelati, tra cui uno in particolare che ruberà il cuore a Michelina.
"Sono partito dall’idea di scrivere un copione che provasse a rinnovare un repertorio tipicamente italiano fermo dall’epoca di Garinei e Giovannini – precisa Edoardo Erba, drammaturgo italiano tra i più affermati e marito di Maria Amelia Monti -. Non avevo insomma nessuna intenzione di rispettare il genere scrivendo qualcosa di convenzionale, che desse solo buoni spunti alle canzoni. Volevo la musica dentro una cosa vera, pulsante, che si ispirasse alla miglior commedia all’italiana del cinema del dopoguerra. Non avendo mai scritto teatro musicale, ho pensato che per coerenza col mio tragitto fosse utile partire dalla musica come elemento tematico prima ancora che formale. Così è stato spontaneo ispirarsi al mondo del varietà, e a un personaggio che del varietà era l’emblema: la soubrette. Collaborando con Federico Odling ho poi scritto le parole alle bellissime canzoni, in perfetto stile anni Quaranta, che lui ha composto. Credo che le due parti, musicale e in prosa, grazie al suo lavoro siano diventate davvero inscindibili".
Cura la regia Alessandro Benvenuti. Le scene sono di Tiziano Fario e i costumi di Massimo Poli. Completano il cast Amerigo Fontani, Mauro Marino, Gianni Pellegrino e Anna Lisa Amodio.
Lo spettacolo inizia alle 21. Domenica 5 aprile doppia rappresentazione: alle 16 e alle 21. I biglietti d’ingresso costano 26 euro per la platea, 23 per la balconata e 14 per la galleria. Riduzioni rispettivamente a 24/21/12 euro. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il botteghino del teatro allo 039-386.500.
Maria Amelia Monti torna a Monza a distanza di un paio d’anni. Allora fu protagonista di "Margarita e il gallo", altra fortunata commedia del marito.
m.p.