Macherio La mensa del polo scolastico di viale Regina Margherita non è a norma. Da alcuni anni. Da quando cioè è mutata una norma relativa ai metri quadrati per alunno. La scoperta è però degli ultimi giorni, maturata nell’ambito del progetto di ammodernamento e ampliamento che il Comune sta portando avanti e che dovrebbe partire in estate, a scuola chiusa.
Se di fatto – come avevamo già riportato su queste colonne – l’Asl aveva indicato all’amministrazione comunale alcune migliorie da apportare al disegno progettuale originario, in materia di spazi (decisione che comporterà un esborso maggiore di denaro rispetto ai preventivati 100 mila euro), ora si scopre che la mensa del polo scolastico di viale Regina Margherita non era a norma da diverso tempo. E che quindi l’ampliamento oltre che necessario, non solo per rispondere ad una richiesta di sistemazione degli ambienti, sarebbe quindi dovuto per rispondere alle norme vigenti. E vigenti non da adesso.
Pur evitando allarmismi di sorta, la notizia è alquanto significativa. Il progetto di ammodernamento progettato dal Comune era come noto stato esaminato dall’Asl, a seguito di un sopralluogo, che aveva indicato all’amministrazione comunale alcune lievi migliorie da apportare al disegno progettuale in materia di spazi. Ai 100mila euro già stanziati a bilancio, dunque, il Comune dovrà affiancare altra somma in denaro per ampliare il refettorio rispondendo ai criteri Asl.
L’Azienda sanitaria aveva mostrato alcune modifiche necessarie, in riferimento a nuove normative vigenti. In particolare, quella più rilevante, riguarda i metri quadrati per alunno. Servirà più spazio per poter accogliere a norma di legge tutti gli studenti che frequentano la mensa di viale Regina Margherita. La notizia dell’ultimo periodo, è che il rispetto della normativa avrebbe dovuto essere effettivo già da alcuni anni.
Elisabetta Pioltelli