Luna park di Seveso a MedaMa i giostrai non ci stanno

Meda – Il Comune di Meda era favorevole all’arrivo delle giostre ma le attrazioni ludiche, con tutta probabilità, non arriveranno né a Meda né a Seveso. La stessa Giunta Taveggia, nell’ultima assise, ha pensato di mettere a disposizione dei giostrai l’area davanti al centro sportivo di via Icmesa dove, di fatto, ci stanno una ventina di attrazioni. Peccato che i giostrai – da sempre ospiti del comune di Seveso per la festa delle Calende di Maggio – siano più di quaranta.

«Una volta accertate tutte le pratiche burocratiche – spiega il comandante della Polizia Locale, Walter Bragantini – abbiamo deciso di mettere a disposizione quest’area. I giostrai avrebbero voluto posizionare le proprie attrazioni nel prato davanti al centro sportivo, ma di fatto non era assolutamente possibile: anzitutto, il tempo non ci ha aiutato. In secondo luogo, l’eccessiva presenza di verde rende difficile la manutenzione poiché, in caso di pioggia, le giostre si ritroverebbero in un vero e proprio lago. La disponibilità è questa. Ora tocca a queste persone decidere se venire in città o meno. So che non vorrebbero dividersi, ma Meda non ha un luogo disponibile per accogliere quaranta giostre. Non c’è altra soluzione e noi, da Meda, abbiamo fatto il possibile».

La diatriba è partita ormai diversi anni fa, quando cemento e nuova Giunta sevesina iniziarono a mettere i bastoni tra le ruote ai giostrai: fino a tre anni fa, le attrazioni ludiche venivano posizionate in via Eritrea, dove sono state costruite delle case nuove. Due anni fa, quindi, le giostre sono state spostate al cimitero cittadino: luogo non certo consono al ludico. A seguire, teatro delle attrazioni fu anche il campo di calcio di via Redipuglia, da dove arrivarono diverse lamentele. L’attuale assessore sevesino, David Galli, ha quindi deciso di cercare una soluzione alternativa ma, di fatto, a Seveso non ci sono più spazi liberi abbastanza ampi per far posizionare quaranta giostre.

Tra i due comandi di Polizia locale – il comandante medese Walter Bragantini e quello sevesino Claudio Lattuada – ci sono stati diversi incontri e la soluzione unica proposta dal comune medese è stata via Icmesa: «E’insufficiente quello spazio – replicano i giostrai – poiché ci staranno solo poche attrazioni, rispetto a quelle che venivano posizionate nella città di Seveso. E’ stata una presa in giro e non siamo assolutamente contenti di come è stata gestita tutta questa storia. Non escludiamo proteste». Dalle ultimissime, sembrerebbe che le giostre non ci saranno al 100%.
Elena Sandrè