Monza – La Lombardia resta la terra delle opportunità per chi cerca un lavoro nel Belpaese: nel 2012 un lavoratore su sei tra i nuovi assunti in Italia sarà proprio nella nostra regione, con quasi 100.000 nuove posizioni previste sulle oltre 631.000 nel totale della Penisola.
In particolare è nel capoluogo che si concentrano le migliori opportunità:  a Milano è infatti previsto il 42,2% delle nuove assunzioni lombarde.
La fanno da padrone i servizi avanzati di supporto alle imprese. Seguono i servizi in ambito sanitario, sociale e alla persona, che offriranno oltre 7.200 posti di lavoro, e quelli informatici e delle telecomunicazioni, che  andranno incontro a circa 3.500 nuove assunzioni.   
Per trovare lavoro la “spintarella” funziona ancora in oltre la metà dei casi: per le imprese della Lombardia il 43,6% delle selezioni di personale avviene  tramite  conoscenza diretta, e per il 12% attraverso le segnalazioni di conoscenti e fornitori, anche se vi si fa meno ricorso rispetto al resto della Penisola.
il titolo di studio ha ancora  la sua importanza: in Lombardia la laurea può fare  la differenza più che nel resto del Paese; qui al 19,3% delle nuove assunzioni per il 2012 è richiesto il diploma di laurea .
Questi alcuni dei dati che emergono dal Sistema Informativo Excelsior 2012, diffusi dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza.