Biassono – Nel quadriennio olimpico 2013-2016, Vincenzo Santamaria è stato riconfermato nel Consiglio di Presidenza e nel Collegio dei Revisori dei Conti della Lega Nazionale Dilettanti. Lo ha deciso, all’unanimità, l’assemblea che ha riconfermato presidente Carlo Tavecchio di Ponte Lambro alla guida della Lega sin dal 1999 quando subentrò a Giulivi.
«Per me è un onore – commenta Santamaria – e mi impegnerò a svolgere il mio compito con la massima abnegazione e spirito di sacrificio». Nato il 6 agosto 1935, Santamaria ha dedicato una vita intera al gioco del calcio e alla LND. Direttore di banca, nella veste di dirigente sportivo ha vissuto l’evoluzione della Lega fin dalle sue origini.
La sua vicenda sportiva comincia come segretario dell’Ac Biassono nel 1960 e frequentando le assemblee del Comitato Regionale Lombardia fa conoscenza dell’allora presidente Gasparini e di Franco Bettinelli, presidente nazionale del Settore Giovanile e Scolastico. Inizia a collaborare con CRL fino a diventarne vice segretario otto anni dopo sotto la presidenza Rossoni.
Un ruolo che Santamaria riveste con grande professionalità fino al 1971 quando Ottorino Barassi, primo storico presidente della LND, lo chiama a Roma come membro del Corpo degli Ispettori amministrativi. È proprio lavorando a stretto contatto con il presidente LND, vigilando sui Comitati Regionali e proponendo linee d’azione alle varie ‘anime’ che componevano la giovanissima LND, che tempra la sua attività federale conoscendo nel profondo dinamiche, pregi e difetti del complesso mondo dilettantistico.
Rimane nel Corpo degli Ispettori per 16 anni, dal 1971 al 1987, poi inizia
una nuova sfida con la elezione nel Collegio dei Revisori dei Conti. Testimone di tutte le evoluzioni della LND ha accompagnato il presidente Tavecchio nella crescita strategica dell’attività della Lega legata al marketing soprattutto dopo i Mondiali di Italia ’90, fino all’evoluzione negli organici dei Comitati Regionali.
Nel 2004 è stato insignito con la Stella d’oro del Coni al merito sportivo e, nel 2011, ha ricevuto l’oscar Ali della Vittoria in una manifestazione svoltasi a Roma nel corso della quale sono stati premiati anche Michel Platini, Demetrio Albertini, Cesare Prandelli e Massimo Moratti.
Uno sguardo al futuro: la rappresentativa di Serie D, orgoglio dei dilettanti, si appresta ad affrontare la Viareggio Cup: «Siamo all’ottava partecipazione consecutiva. – aggiunge Santamaria – Cambiano le regole ma restano immutati entusiasmo e voglia di ben figurare. I nostri tecnici hanno visionato oltre 200 partite per costruire la squadra che farà il suo esordio lunedì 11 febbraio a San Miniato di Pisa».
Franco Cantù