Lissone, radon troppo oltre i limitiA scuola chiuse mensa e palestra

Refettorio B, cucina e palestrina della scuola primaria Dante di via Mariani a Lissone presentano valori di radon superiori alla norma. Il Comune, sulla base delle indicazioni di Arpa e Asl, a breve interverrà al fine di attuare le azioni e dunque gli interventi necessari di bonifica. Intanto i locali restano chiusi.
Lissone, radon troppo oltre i limitiA scuola chiuse mensa e palestra

Lissone – Refettorio B, cucina e palestrina della scuola primaria Dante di via Mariani a Lissone presentano valori di radon superiori alla norma (500 Bq/m3 per refettorio e cucina, 1000 Bq/m3 per la palestrina). Il Comune, sulla base delle indicazioni di Arpa e Asl, a breve interverrà al fine di attuare le azioni e dunque gli interventi necessari di bonifica. La relazione di Arpa sui valori relativi alla concentrazione del gas, è stata resa pubblica martedì sera in occasione dell’incontro tenutosi a scuola alla presenza del sindaco Concetta Monguzzi e dell’assessore alla città vivibile Marino Nava, accompagnati dai dirigenti dei Settori pubblica istruzione e lavori pubblici Angela Levatino e Livio Nortarbartolo, dei rappresentanti di Arpa e Asl, dei genitori e dei docenti, oltre al dirigente scolastico del Primo Circolo, Tommaso Andreano.
Le misurazioni effettuate dai tecnici specializzati si erano concluse poche ore prima. Comunicati gli interventi da eseguire: i tre pozzetti presenti nei tre ambienti dove la concentrazione di gas radon è risultata superiore alla norma saranno sigillati; si procederà alla sistemazione degli infissi (alcune finestre presentano evidenti problemi di apertura), verranno collocate due ventole che consentiranno la dispersione del gas all’esterno e ottimale aerazione.

Fino ad allora i bambini, come già accaduto durante le fasi di misurazione degli ultimi giorni, si recheranno a mensa in altri locali (stabiliti i turni per la consumazione del pasto) e non avranno accesso negli ambienti sottoposti a intervento di bonifica. I tecnici hanno ribadito ai genitori presenti le premure che sono state assicurate nel recente passato e che saranno assicurate in futuro per tutelare i bambini e le persone che lavorano.
«L’incontro è stato molto positivo – commenta l’assessore Marino Nava – il rischio derivante da un’esposizione prolungata nei locali non vi è mai stato, siamo contenti di aver individuato il problema e saremo più contenti quando lo stesso sarà eliminato. Avvieremo le azioni necessarie con la massima tempestività, abbiamo chiesto preventivi e nel giro di poche settimane l’intervento sarà eseguito. Fa piacere che, dopo un iniziale momento di perplessità emerso da parte di alcuni genitori, si sia compreso – grazie anche alle rassicurazioni dei tecnici competenti – ciò di cui si trattava».

La scuola primaria Dante è risultata l’unica struttura scolastica locale nella quale, a seguito delle misurazioni effettuate da Arpa, furono riscontrati – a fine dicembre – valori superiori al consentito di gas radon. «L’obbligo di legge prevede controlli ogni 5 anni, ma non è escluso che possano essere ripetute già l’anno prossimo», conclude Nava.
Elisabetta Pioltelli