Lissone, mancano gli spaziLa scuola si farà in cantina

Ora si farà scuola anche in cantina. Il Comune, attraverso l'autorizzazione dell'Asl, rende fruibili alcuni seminterrati di alcune scuole per dare una risposta alle croniche carenze di spazi degli istituti scolastici sul territorio.
Lissone, mancano gli spaziLa scuola si farà in cantina

Lissone – Per il Comune si tratta di attenzione alle esigenze delle scuole per assicurare, attraverso la necessaria autorizzazione dell’Asl, le condizioni idonee per rendere alcuni seminterrati funzionali al servizio ristorazione scolastica, ma anche per altre attività didattiche. Per una parte dell’opposizione, la delibera del 30 dicembre scorso con la quale il Comune, attraverso l’autorizzazione dell’Asl, rende fruibili alcuni seminterrati di alcune scuole, fa invece storcere il naso.

Negli anni scorsi il Comune aveva già acquisito le autorizzazioni sanitarie definitive relative alle cucine e ai refettori scolastici, alcune delle quali con specifiche deroghe connesse all’utilizzo di locali seminterrati. Ora su richiesta del servizio Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Asl Monza e Brianza, l’ente pubblico ha presentato richiesta integrativa riguardante sette plessi scolastici, nei quali i locali seminterrati vengono utilizzati non solo per il servizio ristorazione, ma anche per altre attività didattiche (dal Comune precisano che si tratta del servizio pre o post scuola- ma non in maniera continuativa – e in un altro caso di saltuaria attività teatrale).

Le scuole interessate sono le primarie Dante, Moro e Tasso, le secondarie De Amicis e Croce, e le scuole dell’infanzia Cagnola e Penati. Respingendo le polemiche, viene precisato che i seminterrati sono risultati nelle condizioni di ottenere le autorizzazioni Asl e dunque idonei e funzionali al servizio richiesto.
Elisabetta Pioltelli