Limbiate – Una discesa tutti insieme, mano nella mano. Così gli amici di Marco Ronchi hanno voluto salutare a Bormio il limbiatese morto venerdì in un incidente sugli sci sulla pista Stelvio. Un gesto simbolico per aprire nel fine settimana la «Peak to Creek», la gara a cui anche il brianzolo avrebbe dovuto partecipare e che stava provando quando si è scontrato fatalmente con un turista tedesco. Avrebbe dovuto parteciparvi in coppia con l’amico Giuseppe Citterio e gli organizzatori l’hanno confermata anche per questo. Un modo per ricordare il 44enne come forse anche a lui sarebbe piaciuto, prima di lasciare la pista ai 500 iscritti: sugli sci, su una delle piste più famose e più spettacolari di tutto l’arco alpino.
Ronchi risiedeva a Limbiate ed era titolare con i fratelli di un mobilificio a Bovisio Masciago. Era un grande appassionato di sport e uno sciatore esperto. Venerdì poco prima delle tredici si è scontrato con un tedesco 50enne che si stava immettendo sulla pista, all’uscita da un bosco, e l’impatto violentissimo non gli ha lasciato scampo. A niente sono serviti l’intervento dell’elisoccorso né i tentativi dei soccorritori: Ronchi è morto sulla neve. Lo sciatore tedesco invece è stato trasportato in stato di choc all’ospedale di Sondalo, con un femore fratturato.