Limbiate – In futuro in città potrebbe sorgere un dissociatore molecolare. Le voci che negli ultimi giorni stanno circolando sempre più insistentemente hanno trovato anche dei riscontri ufficiali. Oltre un anno fa la Db Ecologia ha presentato alla Provincia di Monza e Brianza, soggetto competente in materia, una richiesta per la realizzazione di un impianto di nuova generazione di trattamento dei rifiuti presso il proprio stabilimento situato a Pinzano tra via Gorki e via XX settembre.
Il titolare dell’azienda, pur non entrando nei dettagli, ci ha confermato la presenza di un progetto, portato avanti in collaborazione con un’altra società privata che opera nel settore e una holding. Interpellato sull’argomento anche l’ufficio Ambiente provinciale, tramite addetto stampa, ha fatto sapere che c’è stata una richiesta ma che al momento la pratica è ferma, in attesa che l’azienda presenti l’ulteriore materiale richiesto ad integrazione del progetto. L’eventuale realizzazione di un dissociatore molecolare sarebbe un forte elemento innovativo. Con questo tipo di impianto verrebbe sfruttata un’evoluzione della tecnologia della pirolisi. Sostanzialmente l’immondizia non sarebbe bruciata con una fiamma viva, ma con una combustione lenta a 400 gradi in un contenitore nel quale c’è pochissimo ossigeno. Ad una temperatura così bassa i metalli non fondono, non c’è dispersione nei fumi e quindi restano nella cenere prodotta, per poi essere recuperati e riutilizzati come materia prima. In questo modo si azzerano le micro polveri e le nano polveri e diminuiscono drasticamente le emissioni nocive che successivamente vengono abbattute completamente nel processo di depurazione del gas emesso. Alla fine del processo di lavaggio si ottiene gas combustibile che viene bruciato in un generatore di elettricità.
Restano però ancora tutte da valutare le possibili controindicazioni generate dal fatto che l’impianto verrebbe collocato in un sito così vicino alle case. Anche se dalla Provincia non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito, il progetto è giunto alle orecchie degli amministratori limbiatesi. «E’ una cosa – dichiara Paride Tatti, assessore all’Ambiente – che va valutata con in mano le carte. Il Comune sta iniziando a fare tutti gli approfondimenti del caso, considerando le criticità e gli impatti che ci potrebbero essere sul quartiere di Pinzano. E’ possibile che ci rivolgeremo anche ad un professionista del settore, perché vogliamo farci trovare pronti quando la Provincia chiederà il nostro parere».
Fabio Cavallari