Limbiate – L’architetto che ha seguito l’opera di messa in sicurezza minaccia le dimissioni e l’amministratore è pronto a depositare i libri in tribunale con tutte le spese a carico del condominio. Si complica sempre di più la vicenda legata al vecchio stabile di via XXV aprile 10 a Limbiate che da un anno a questa parte sta letteralmente andando a pezzi.

Da mesi infatti l’edificio è stato provvisoriamente messo in sicurezza puntellando i balconi per scongiurare nuovi crolli in attesa di una riqualificazione che oggi sembra più che mai un miraggio.

Per avviare i lavori, il cui costo complessivamente ammonta a circa 170mila euro, servono infatti 51mila euro, cifra che i proprietari dei dieci appartamenti non hanno a disposizione, anche perché molti hanno dovuto trovarsi un’altra sistemazione in affitto visto che gran parte della palazzina è stata dichiarata inagibile.

La situazione è dunque in una fase di stallo e con le dimissioni ventilate dall’architetto c’è la possibilità che l’inagibilità venga estesa anche gli altri alloggi.