Limbiate – Oggi è l’ultimo giorno in cui passano i tram della linea Milano – Limbiate, sostituita – si spera temporaneamente – dagli autobus da domani. E’ arrivata come un fulmine venerdi pomeriggio la lettera dell’Ustif, ufficio tecnico del Ministero che, revocando la circolazione dei tram, ne ha di fatto decretato la sostituzione con i bus che ora si incolonneranno sulla Comasina.

Un simile provvedimento è stato preso nella storia dei trasporti pubblici in Italia solo un anno fa in Calabria quando l’Ustif chiuse da un giorno all’altro la ferrovia Gioia Tauro – Cinquefrondi. Comunque non sarebbe corretto attribuire agli uffici ministeriali una decisione originata dal continuo rinvio dei primi lavori di risanamento, definiti il 25 febbraio e già finanziati dal Comune di Milano, rinvio probabilmente legato all’attesa di un’intesa di tutti gli enti interessati per il progetto della nuova metrotranvia per Limbiate.

Quest’opera ha il grosso vantaggio di avere già stanziati 60 dei 100 milioni di euro previsti, è condivisa da Regione Lombardia, Provincie di Milano e Monza – Brianza nonché i Comuni di Milano, Cormano, Senago e Limbiate mentre sono sempre dubbiosi i Comuni di Paderno Dugnano e Varedo.

FOggi, sabato, alle 15 è previsto un presidio di protesta al capolinea di Comasina M3 organizzato dall’UTP, Associazione Utenti Trasporto Pubblico nonché dal Comitato per il tram, che a questo punto chiedono che si approfitti della chiusura per far partire i lavori previsti e riaprire la tranvia quanto prima, magari in tempo per portare i fedeli alla visita del Papa a Bresso i prossimi 1 e 2 giugno.