Lesmo: immobile canossiane,una condanna per truffa

Lesmo – Una condanna per la truffa dell’immobile delle suore canossiane di via Morganti. Lo si è appreso ieri a palazzo di giustizia, dove sotto processo c’è il barese Giuseppe V., 61 anni, che ha scelto il rito ordinario. Si è avvalsa dell’abbreviato, invece la cinquantenne di Pessano con Bornago Mariastella M., condannata ad un anno e otto mesi dal giudice Giuseppe Airò. Pena sospesa, per la donna, a patto che perfezioni il pagamento di un risarcimento provvisionale pari a oltre 200mila euro, per un raggiro da un milione e centomila euro, maturato attorno alla compravendita dello stabile di via Morganti. La vicenda risale al mese di ottobre del 2006, quando i due imputati, secondo le accuse, si sono fatti avanti dichiarandosi interessati all’acquisto dell’immobile presso gli uffici della società ‘Borgo Nuovo’ di Lissone, proprietaria dello stabile di Lesmo.