Lentate: arriva il Road shockVenerdì serata su Pedemontana

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Lentate – Pedemontana per le associazioni ambientaliste è un vero e proprio shock. Parafrasando il titolo, “Pedemontana road show”, della mostra organizzata dal direttivo di autostrada nei diversi comuni toccati dalla tratta, venerdì prossimo, 5 marzo, alle 21 al centro civico “Roberto Terragni” in via Monte Santo a Camnago “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”, coordinamento di gruppi, liste e associazioni ambientaliste contrari fin dall’inizio del cantiere, invitano al “Pedemontana road shock” per discutere delle ultime notizie sulla tratta B2 (Lentate-Bovisio).

Al centro dell’attenzione ci saranno in particolare le dichiarazioni dei sindaci coinvolti dal progetto, il riferimento è chiaramente alla seduta del consiglio comunale di Cesano in cui il capogruppo del Pdl, Andrea Rovelli, ha proposto un ordine del giorno che rinvia la realizzazione di Pedemontana a dopo Expo 2015, posizione ribadita anche dai primi cittadini del tavolo della “B2” come strada percorribile nel dibattito con Provincia e Pedemontana spa. Le associazioni ambientaliste però venerdì andranno oltre. «L’obiettivo – scrivono in un comunicato congiunto – della serata sarà quello di stimolare uno scambio e un approfondimento sull’unica alternativa praticabile a un’autostrada devastante: il rafforzamento della mobilità su rotaia, insieme al rinforzo dei progetti di compensazione ambientale necessari alla vita del territorio brianteo» e del fatto che i sindaci entrino nel fronte dei no a Pedemontana.

«È il momento di puntare sulla mobilità ferroviaria, che è l’unico modo per alleggerire il problema posto dal tratto B2 e sottrarre traffico da e per Milano. E’ necessario investire su un progetto condiviso fra tutte e cinque le comunità su compensazioni e mitigazioni ambientali anche a seguito dell’istituzione di un tavolo che veda la partecipazione di tutte le realtà associative e territoriali attive nel campo della cura e della custodia del territorio. Per Lentate ad esempio è strategica la realizzazione dei corridoi ecologici Groane – Brughiere – Lura e la creazione di ampie fasce boscate a tutela degli abitanti». Di questi temi si discuterà nel corso della serata con: Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia Onlus, Paolo Conte, coordinatore di “Insieme in rete per uno sviluppo Sostenibile”, Arturo Lanzani, architetto del Politecnico di Milano e i referenti locali di Insieme in Rete Alberto Colombo di Meda, Gemma Beretta di Seveso e Iolanda Negri de “La Puska”.
Cristina Marzorati