Carate Brianza – Volete bere una delle migliori birre scure sul mercato ma proprio di andare in Irlanda non ne avete il tempo? Allora meglio andare a Carate, dove si trova il birrificio Menaresta, che con la sua ”2 di picche”, ha appena incassato due dei più importanti premi italiani del settore. Uno sabato 23 marzo a RiminiFiera dove si concludeva il concorso “Birra dell’Anno Unionbirrai 2013”.
La categoria delle scure (anzi quella delle scure, ad alta fermentazione, luppolate, di ispirazione angoloamericana) è stata vinta a mani basse dal Menaresta premiato in solitaria con l’oro, mentre argento e bronzo non sono stati nemmeno assegnati: il loro premio di categoria nel confronto con altre 556 birre di 104 produttori differenti. E non è il solo alloro del concorso: Menaresta (cioè Marco Rubelli, Marco Valeriani ed Enrico Dosoli) è arrivato terzo sia nella categoria “chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, luppolate, d’ispirazione angloamericana” con La Verguenza (categoria vinta dal birrificio Gambolò con ” Nowhere”, seguito dal Birra Amiata con ”Contessa”) sia tra le birre ”Spezie e cereali, alta e bassa fermentazione” (dopo ”Kristal” di Statalenove e ”Sally Brown Baracco” del birrificio del Ducato).
Non basta: anche all’Italian beer festival di Milano, lo scorso fine settimana, l’Associazione degustatori birre ha premiato i migliori prodotti artigianali nazionali. E la ”2 di picche” – tecnicamente una Black Ipa – è stata giudicata la terza migliore birra italiana in assoluto. Davanti a lei solo la Black Lullaby del Birrificio Retorto di Podenzano (Piacenza) e la Magut (Pils) del Birrificio Lambrate e al terzo la Due di Picche.
Redazione online
Le migliori birre d’Italia in garaDue premi al Menaresta di Carate
La ''2 di picche'' del birrificio Menaresta di Carate Brianza si aggiudica due dei più importanti premi italiani: prima classificata per l'Unionbrirrai nella categoria scure ad alta fermentazione e terza assoluta birra nazionale secondo l'associazione assaggiatori.
