È continuato il progetto «Bat Box sulle Orobie» presso la scuola primaria di Olmo al Brembo dell’istituto compresivo di Valnegra (28 gennaio e 1 febbraio) e Cerete dell’Istituto comprensivo di Rovetta (4 febbraio).
Il progetto è stato messo a punto dal Parco delle Orobie Bergamasche per contribuire alla conservazione e alla tutela dei pipistrelli sul nostro territorio e diffondere nelle scuole bergamasche le bat box, casette appositamente studiate per accogliere questi antichissimi mammiferi. Cento bambini entusiasti, guidati dalla ricercatrice Chiara Crotti, hanno appeso sulla parete esterna della scuola la simpatica casetta di legno, che diventerà un utile rifugio a disposizione dei pipistrelli, la cui presenza in bergamasca è notevolmente diminuita negli ultimi decenni a causa delle modificazioni ambientali che hanno ridotto la disponibilità di rifugi naturali.
L’incontro è continuato con la spiegazione di alcune nozioni di base sulla biologia e l’ecologia dei pipistrelli, unici Mammiferi in grado di volare per lungo periodo grazie a una membrana che congiunge gli arti anteriori con i posteriori e con la coda.
La prossima tappa sarà il 27 febbraio alla scuola elementare di Lenna. I laboratori tenuti nelle scuole sono la continuazione del progetto iniziato nel 2011 con la distribuzione di 200 bat box ad altrettanti cittadini bergamaschi, con l’obiettivo di compensare la distruzione operata dall’uomo nei confronti degli habitat naturali dei pipistrelli che abitano la provincia di Bergamo.
Le scuole dei paesi ricadenti nel territorio del Parco, interessate ad aderire gratuitamente all’iniziativa possono mettersi in contatto con Chiara Crotti al numero 035.224249 oppure via mail all’indirizzo settore.faunistico@parcorobie.it