Lazzate, gli ortaggi brucianoPatata in pericolo causa siccità

La siccità di questa calda estate sta mettendo a dura prova i raccolti anche nella Valle del Seveso: solleone e mancanza d'acqua mettono a rischio tanto le colture di ortaggi, quanto i grandi campi di cereali. E a rischio c'è pure la patata di Lazzate.
Lazzate, gli ortaggi brucianoPatata in pericolo causa siccità

Lazzate – La siccità di questa calda estate sta mettendo a dura prova i raccolti: solleone e mancanza d’acqua mettono a rischio tanto le colture di ortaggi e patate, quanto i grandi campi di cereali, come spiega Giuseppe Bitturini, della Gb Orticoltura di Lazzate.
«Per quanto riguarda i prodotti da orto, come possono essere peperoni, pomodori e zucche, il sole sta creando delle ustioni, delle macchie sulla superficie del frutto che provocano marcitura all’interno. Mentre per quanto riguarda i cereali, dove non è sempre possibile avere la giusta irrigazione, non riuscendo con continuità a portare acqua meccanicamente e soffrendo per la povertà delle precipitazioni, si creano delle difficoltà di crescita della pianta, con minore produzione di granaglie. Indicatore evidente della problematicità sono le foglie del mais; come potete notare – ci mostra l’agricoltore – in ogni campo della zona, le foglie sono contorte e chiuse su loro stesse per mantenere il più possibile all’interno l’umidità. Per salvare il raccolto dobbiamo affidarci al tempo, ma quest’anno abbiamo condizioni di siccità estrema».

I danni non sono ancora quantificabili, ma gli agricoltori dovranno sicuramente fare i conti con un raccolto deficitario: «Sicuramente avremo delle produzioni inferiori sia in ambito di cereali, sia in ambito di orticoltura. Basti pensare che per i prodotti da orto, abbiamo addirittura un’ustione pari al 50-60% del prodotto ».

Specialisti nella coltura delle patate, a Lazzate, c’è preoccupazione anche, se non soprattutto, per la crescita dei tuberi. «Le patate più in superficie, nonostante siano ricoperte da uno strato di terreno, soffrono comunque di ustione, ovvero sono scottate, meno turgide e sicuramente sollecitate da queste temperature molto elevate. Il raccolto non è totalmente a rischio, ma siamo in ansia ed in attesa delle piogge».

L’agricola Bitturini è infatti la maggior fornitrice di patate per la Sagra che ogni anno popola Lazzate di migliaia di avventori a fine settembre. Sagra che quest’anno assumerà un contorno molto particolare. Durante la manifestazione sarà infatti ricordato lo storico sindaco, Cesarino Monti, con una particolare mostra fotografica in Casa Volta.
Diego Marturano